Categoria: Editoriali

Tempesta sull’Europa

La tempesta perfetta che, dalla pandemia in poi, si è abbattuta sul mondo costerà all’economia globale circa 2.800 miliardi di dollari. Secondo le proiezioni OCSE rilasciate a fine settembre, a causa del conflitto in Ucraina, dell’inflazione, dell’impennata dei prezzi delle materie prime e della stretta delle banche centrali si perderà il 2% del PIL mondiale. …

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Oceani versus sushi

Il ruolo dei mari e degli oceani è vitale per il clima terrestre e tutti sappiamo che grazie alla pesca e al mare vivono milioni di persone, da millenni. Ma oggi quando si parla di mari si parla di autostrade della globalizzazione che, secondo l’OCSE, producono 1.500 miliardi di dollari all’anno, sommando tutte le attività …

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Il Brasile di Bolsonaro e quello di Lula

Il 2 ottobre il Brasile torna alle urne per scegliere il suo presidente: sembra che sia passato un secolo, e non quattro anni, dalle elezioni precedenti. Quello del 2018 era un Brasile scosso dalle inchieste giudiziarie che avevano demolito i partiti al potere (il Partito dei Lavoratori di Lula e l’eterno blocco centrista del PMDB/MDB) …

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Myanmar, il golpe desaparecido

Nel mezzo della pandemia, mentre tutta la stampa internazionale era impegnata nel dibattito sui vaccini, in Myanmar i militari ponevano fine alla breve parentesi democratica che si era aperta nel 2012. Era il primo febbraio del 2021: le moderate proteste della comunità internazionale furono messe a tacere dalla Cina, che fece valere il suo diritto di …

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Le due guerre in corso

Com’era prevedibile, il conflitto ucraino si è sdoppiato. Da un lato, pur servendo anche per testare nuove armi, ha assunto i caratteri di un conflitto novecentesco, talvolta addirittura di trincea, nel quale l’elemento umano è importante tanto quanto quello tecnologico. Dall’altro, è a tutti gli effetti un conflitto dei tempi della globalizzazione, nel quale vengono …

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Un mondo fratturato, un mondo da ricomporre

Negli anni Novanta la narrazione prevalente prefigurava un futuro radioso per l’umanità, governata dalle leggi del mercato senza grandi interferenze da parte di una politica rimasta “senza ideologie”. In realtà, quell’ottimismo era intriso proprio di ideologia: l’ideologia economicista che recita ossessivamente il mantra del pareggio di bilancio, delle privatizzazioni e della liquefazione dei confini per …

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L’estate 2022

Questi mesi resteranno negli annali della meteorologia mondiale perché, ancora una volta, si sono battuti tutti i record di alte temperature. Ma non c’è solo questo. La continuità temporale tra la pandemia e la guerra in Ucraina ha incrinato definitivamente la narrazione ventennale sulla globalizzazione.

Il clima impazzito della Niña

Le marcate anomalie climatiche di questi ultimi mesi, con temperature roventi e forte siccità, sono state erroneamente collegate da molti media al cambiamento climatico. In realtà vanno lette in modo diverso e più specifico: siamo in un anno della Niña.

La scacchiera del Pacifico

Le guerre, almeno dai tempi della Grecia classica in poi, si sono combattute anche sui mari. Non solo: nella lunga parentesi di storia dell’umanità in cui la navigazione è stata l’unica via di comunicazione intercontinentale, il controllo dei punti critici e di passaggio tra un mare e l’altro è stato sempre un obiettivo strategico primario.

Pandemia e voto in America Latina

Il voto al primo turno nelle elezioni presidenziali colombiane conferma l’esistenza di un’ondata punitiva nei confronti delle forze politiche che hanno governato durante la pandemia. Federico Gutiérrez, l’erede designato del presidente uscente Iván Duque, ha raccolto appena il 23% dei voti, risultato che per la prima volta esclude la destra colombiana dalla corsa per il potere.

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